Disturbi d’ansia
Attacchi di panico – Disturbo d’ansia generalizzata – Fobia specifica – Fobia sociale – Disturbo post traumatico da stress
«Una vita vissuta nella paura è una vita vissuta a metà»
(Baz Luhrmann)
La forma più estrema di paura che si possa provare è l’attacco di panico.
Chi lo vive sente di colpo perdere il controllo della mente e del corpo: il cuore impazzito che batte senza controllo, la gola e il petto stretti in un senso di soffocamento, la testa vuota, le vertigini, la nausea e la paura che dilaga senza controllo.
L’escalation di sensazioni in un attacco di panico avviene in un brevissimo e folgorante istante dominato dalla percezione di un’incontenibile paura di morire o paura di perdere il controllo del proprio corpo.
La paura negli uomini, così come negli animali, è una delle sensazioni più arcaiche; essa attiva tutte le risorse e le energie che da sempre ci hanno permesso di sopravvivere, ma per le persone che soffrono di disturbi d’ansia può divenire un enorme limite.
Si può esprimere in varie modalità, dalla più invalidante come, appunto, una serie di attacchi di panico, alla più pervasiva e subdola, quale il disturbo d’ansia generalizzato, che può derivare a sua volta da diversi eventi negativi, come ad esempio un disturbo post traumatico da stress, in cui la persona ha vissuto uno o più eventi drammatici.
Il peso del ricordo dilaga e impedisce all’individuo di vivere serenamente il presente perché scandito da un passato che non si può cambiare.
Può essere generato anche da un senso di incapacità che pervade l’auto percezione della persona e inibisce l’agire per il timore di non fare la cosa giusta o che si forzi in direzioni ritenute apparentemente più semplici da affrontare, ma che non corrispondono ai propri desideri e non soddisfano le proprie aspettative.
Si arriva fino al timore di essere rifiutati nelle relazioni.
Si tratta di situazioni che possono divenire limitanti a vari livelli e che in genere creano un’insoddisfazione di fondo per cui la persona, pur potendo vivere senza una sofferenza apparentemente eclatante, si sente in genere castrata nelle proprie possibilità di realizzazione e di relazione con gli altri.
Quando la paura patologica si riferisce a uno specifico oggetto, come la macchina, l’aereo, gli animali, le armi, l’esposizione in pubblico, l’arrossire, etc., si parla di fobia specifica.
Ci riferiamo, invece alla fobia sociale, se abbiamo a che fare con persone che si sentono continuamente giudicate e sotto osservazione.
In questi casi la persona si sente perseguitata, maltrattata o mal giudicata ad opera, per esempio, del datore di lavoro o di un collega, dei genitori, dei vicini di casa, o ancora si sente perseguitata o mal giudicata ad opera di qualsiasi altra persona che dovesse incontrare per strada, in un locale, sul posto di lavoro, etc.
Il disturbo da attacchi di panico è ormai molto conosciuto all’interno della letteratura clinica, ma lo è di più all’interno della psicoterapia breve strategica, che ha fatto della sua cura il proprio cavallo di battaglia, con risultati evidenti entro 10 sedute. Si parla di un successo terapeutico pari all’ 87% dei casi risolti in meno di 7 sedute, con picchi del 93%.
Il cortocircuito che si crea nell’attacco di panico o nella continua ansia, è il risultato dello sforzo effettuato dalla mente razionale per controllare una reazione fisiologica sana, attivatasi in risposta ad uno stimolo che genera paura, su cui la persona ha innescato una serie di tentate soluzioni, come l’evitamento di alcune situazioni ritenute pericolose o la richiesta d’aiuto e di conforto delle persone vicine, famigliari, amici, etc. Saranno però proprio questi tentativi di difendersi dalla paura che mineranno la propria capacità di agire e la propria autostima.
Agendo sulle tentate soluzioni disfunzionali, la psicoterapia breve strategica mira alla rottura del rigido sistema percettivo-reattivo entro il quale la persona si invischia, liberando rapidamente e definitivamente dal disturbo attraverso l’utilizzo di specifici protocolli messi a punto in più di venti anni di esperienza clinica.
La psicologa e psicoterapeuta, dott.ssa Rachele Falcone, opera nelle città di Foggia, Termoli, Apricena e San Severo e tratta le tematiche relative ai disturbi d’ansia.
La psicoterapia breve strategica adotta delle particolari modalità di intervento che forniscono strumenti concreti e risultati tangibili in poche sedute. Chi fosse interessato, mi contatti in uno dei modi descritti nell’apposita pagina contattami.